Il governo finlandese ha fatto sapere al mondo che entro luglio 2010 tutti i cittadini avranno il diritto di partecipare, contribuire e godere dell'innovazione legata ad internet che "oggi è come l'acqua e l'elettricità".
Chiunque in modo quasi totalmente gratuito (in Italia il costo della connessione è tra i più alti del mondo e la Banda Larga non è per tutti - sigh), può creare nel giro di poche ore (ma anche minuti se "smanettoni") un playground in cui esprimere, raccontare e condividere le proprie passioni. Chiunque transiti da questo spazio può giocare.
Io sto partecipando, insieme a milioni di altre persone nel mondo, esattamente come è nello spirito della pallacesto.
Detto questo è molto probabile che:
- a leggere questo blog saranno poche persone e solo quelle costrette sotto tortura
- a commentare saranno ancora meno e comunque costrette sotto tortura
- "chi la butta fuori la va' a riprendere"
Ok, commento sotto tortura derivante dalla mia laurea in filologia romanza sotto mentite spoglie conseguita all'università di Barcellona: per quanto riguarda il titolo del blog, trattasi forse di neologismo o meglio calco di radice castigliana?
RispondiEliminaAccidenti, la mia filologia è arrugginita e i miei ricordi della pallacanestro grondano ancora sangue. Ma condivido il pippone sul digital divide: sono qui che progetto moduli per la formazione a distanza e in questi anni ho potuto constatare il potere straordinario della rete per far rientrare in formazione gli adulti
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